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Mezzo passo falso del Cagliari che al Sant'Elia non va oltre il pareggio (1-1) contro il Brescia. Al gol di Cossu nel primo tempo, ha risposto Caracciolo nella ripresa. I rossoblù possono recriminare per un clamoroso gol sbagliato (a porta vuota) da Biondini.

Pari e patta al Sant'Elia tra Cagliari e Brescia, al termine di un match che si accende nel finale soprattutto per la conduzione di gara di Bergonzi. Rossoblù in vantaggio con Cossu al 22', 1-1 lombardo firmato nella ripresa da Caracciolo, con Eder espulso nel recupero per doppia ammonizione. Donadoni preferisce nel suo scacchiere Perico a Pisano e, ancora privo di Nenè, si affida in avanti alla verve di Acquafresca e al fosforo di Cossu. Iachini, invece, non schiera nell'undici Diamanti, togliendo ai suoi una innegabile fonte di ispirazione. Eppure sono proprio i lombardi a partire con il piede giusto: Caracciolo è sempre presente ed Eder si muove con intelligenza tra le linee. Il Cagliari fatica a trovare il bandolo della matassa e quando vi riesce trova il vantaggio. E' il 22: Astori si inventa un lancio da 50 metri, Arcari esce come un principiante mentre Cossu è lesto a saltarlo e ad infilare a porta sguarnita. L'1-0 sveglia definitivamente il Cagliari e mette in crisi d'identità gli ospiti, che non beneficiano granché nemmeno dell'ingresso in corsa di Diamanti. Acquafresca non fa danni al 35' con una rovesciata "telefonata", è invece Biondini a divorarsi il raddoppio al 44': Agostini lo serve al centro e il centrocampista rossoblù, tutto solo, schiaccia di testa trovando il balzo felino di Arcari.

LA RIPRESA - Nella ripresa non succede nulla fino al 13', quando un traversone di Eder sbatte in area sul braccio di Perico: il Brescia reclama un calcio di rigore, ma aveva ragione l'arbitro Bergonzi che ha fatto proseguire giudicando l'intervento involontario. Un minuto dopo è Nainggolan a fallire il bis: sul suo tiro, a botta sicura, si immola Kone. Crescono i ragazzi di Iachin e, al 16', arriva il pareggio: Diamanti batte al centro una punizione che Agostini ha sulla coscienza, Caracciolo stacca da "Airone" ed è 1-1. La reazione dei padroni di casa c'è, al 22' proprio Agostini mette in mezzo un pallone interessante su cui nessuno interviene (7' minuto dopo rinviene anche su Caracciolo, salvando la sua porta). Il caldo comincia a farsi sentire, Zebina esce per crampi, Caracciolo al 35' prova senza convinzione in diagonale e, al 38', incorna trovando solo l'esterno della rete. Berardi, al 41', è monumentale su Biondini, Agazzi compie un miracolo su Caracciolo ma la terna non vede la deviazione. Scintille nel recupero: Eder si lascia cadere dopo un contatto con Nainggolan, Bergonzi gli sventola il secondo cartellino ed è espulso, assieme al suo tecnico Iachini, reo di aver protestato con troppa veemenza. Finisce uno a uno: un pareggio che non serve a nessuno, soprattutto al Brescia impegnato nella lotta per non retrocedere. Per il Cagliari, forse, il treno dell'Europa è rimandato alla prossima stagione.

CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi 6; Perico 6, Canini 6, Astori 6, Agostini 7; Biondini 6, Conti 6, Nainggolan 6; Lazzari 5.5 (20'st Missiroli 6), Cossu 6.5; Acquafresca 6 (43'st Ragatzu sv). In panchina: Pelizzoli, Ariaudo, Pisano, Laner, Magliocchetti. Allenatore: Donadoni 6.

BRESCIA (3-5-2): Arcari 5.5; Zebina 6 (30'st Berardi 6.5), Bega 6, Zoboli 6; Zambelli 5.5 (8'st Kone 6), Vass 5 (31'pt Diamanti 6), Zanetti 6, Hetemaj 6, Accardi 5.5; Eder 6, Caracciolo 6.5. In panchina: Sereni, Mareco, Baiocco, Jonathas. Allenatore: Iachini 6.

ARBITRO: Bergonzi di Genova 5.5.

RETI: 22'pt Cossu; 16'st Caracciolo